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Libri: Margherita Ingoglia racconta le donne 'disturbanti'

Libri: Margherita Ingoglia racconta le donne 'disturbanti'

In libreria "La Malagrazia", raccolta di ballate e poesie

PALERMO, 31 dicembre 2022, 13:09

Redazione ANSA

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LA MALAGRAZIA - BALLATE (DELLE) DISTURBANTI (A&B EDITRICE; 14 EURO) E' in libreria la raccolta composta da ballate e poesie, della scrittrice siciliana Margherita Ingoglia, che racconta la donna nel tempo e nei suoi percorsi storici e personali. La donna in rapporto con il proprio corpo, con la maternità, la sterilità, la fecondazione assistita, La donna in relazione al maschile - che è in sé e fuori da sé - con il quale deve condividere se stessa e le relazioni sociali. Sono i corpi, i protagonisti del libro: "maschili, femminili, singolari o plurali" e inquieti, che non si riconoscono nelle categorie sessuali prescritte e convenzionali, non sanno in quale forma esistere e, per questo, si avvertono estranei.
    Con una sottile ironia, Margherita Ingoglia ripercorre un sentimento femminile, storico e contemporaneo, costretto a fare i conti con una genesi millenaria che l'ha vista antagonista di un maschile che ne ha alterato l'immagine e la morfologia di donna libera, impedendole di essere.
    "Io sono" è infatti la voce che permea l'intero testo poetico, prima e singolare, di un tempo però coniugato non solo al presente; l'eco dell'io sono - come imperativo di esistenza- si dirama nell'intera raccolta poetica, battezzata dalla prefazione dello scrittore e traduttore bolognese, Ariase Barretta e della scrittrice e studiosa catanese, Marinella Fiume.
    Le "disturbanti ", come suggerisce il titolo dell'opera, inclini alla 'malagrazia' sono voci di donne che nel tempo hanno saputo ribellarsi a certi diktat barbari, violenti e arcaici, tuttavia non ci si può non chiedere in quale modo la libertà senza catene conquistata a forza dalle donne sia una realtà concreta: la donna è veramente libera o ancora risente di certe catene patriarcali e immorali, legati alla tradizione e all'onore? Margherita Ingoglia vive a Palermo, dove insegna nelle scuole secondarie superiori. Giornalista pubblicista, ha pubblicato due raccolte di poesie: Aldebaran (2006) e …e il corpo fu oltraggio! (2013).
   

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