È stata celebrata oggi a Sciacca
(Agrigento), con una cerimonia che si è svolta in località
Scunchipani, nei luoghi dove durante la Seconda guerra mondiale
si trovava la base aerea poi diventata nota come "Aeroporto
fantasma", la ricorrenza del centesimo anniversario della
fondazione dell'Aeronautica militare.
È stato il colonnello Daniele Donati, comandante del 37°
Stormo di Trapani Birgi, a deporre una corona di fiori in
memoria di tutti i caduti. "Abbiamo il dovere di tramandare la
conoscenza", ha detto.
L'aeroporto militare di Sciacca fu costruito nel 1939. Piste
di decollo e atterraggio e capannoni per il personale militare
furono abilmente mimetizzate tra le piante d'ulivo, rendendo
quasi impossibile l'identificazione da parte degli aerei nemici.
Da qui la definizione di "Aeroporto fantasma".
Dopo la commemorazione in campagna, la manifestazione odierna
si è spostata in centro abitato, in piazza Scandaliato, dove
alcuni Eurofighter hanno simbolicamente sorvolato la zona. E
proprio in piazza, all'interno della villetta San Domenico, è
stata deposta un'altra corona di fiori in memoria del maggiore
di Sciacca Giuseppe Palminteri, morto 9 anni fa in una
collisione tra velivoli durante un'esercitazione nei cieli di
Ascoli Piceno.
Tra i presenti alla cerimonia anche Luciano Dabbene, figlio
del tenente milanese Giordano Dabbene, che nel 1941 precipitò
col suo aeroplano appena decollato dall'Aeroporto fantasma a
causa di un guasto tecnico.
Le commemorazioni per il centenario dell'Aeronautica si
concluderanno stasera con la presentazione del libro fotografico
dal titolo "Mille scatti di guerra. Sciacca 1940-1943.
L'Aeroporto Fantasma" dello studioso saccense Nicola Virgilio.
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