Un viaggio attraverso opere
selezionate nei musei siciliani, dell'Italia meridionale e di
Atene, per ricostruire i flussi di mobilità delle persone e il
sistema di relazioni che, a partire dall'VIII secolo a.C.,
interessarono la Sicilia e la Magna Grecia. È stata presentata
al museo archeologico regionale "Antonino Salinas" di Palermo la
mostra "Sicilia//Grecia//Magna Grecia" che si potrà visitare
fino al 31 marzo.
L'esposizione, finanziata dal ministero della Cultura con
fondi europei del Programma operativo nazionale "Cultura e
sviluppo", fa parte di un programma di interventi di
riqualificazione e rigenerazione urbana per i quali la Regione
Siciliana ha sottoscritto un accordo con il Comune di Palermo.
All'inaugurazione hanno partecipato l'assessore regionale ai
Beni culturali e all'identità siciliana, Francesco Paolo
Scarpinato, l'assessore alla Cultura del Comune di Palermo,
Giampiero Cannella, la direttrice del Museo Salinas, Caterina
Greco, che è anche curatrice della mostra insieme alla
professoressa di Storia greca dell'università di Lecce, Flavia
Frisone, e alla ricercatrice di Museologia dell'università di
Bari, Elisa Bonacini.
"Per la prima volta in Sicilia un museo regionale ha voluto
scommettere in una mostra temporanea sulle forme di fruizione
più innovative - afferma Scarpinato -. Tutto sembra confluire in
modo naturale nell'agorà, come se il cuore del museo fosse un
porto di attracco, capace di accogliere chi ha navigato i mari
per giungere in Sicilia". Tra le opere in mostra, con i
capolavori del Salinas, dai sarcofagi di Pizzo Cannita alle
metope dei templi di Selinunte, dialogano altrettanti capolavori
dell'arte greca, come il rilievo dell'Atena pensosa dal museo
nazionale dell'Acropoli di Atene, o dell'arte magnogreca, come
il monumentale cratere apulo del Pittore di Licurgo in prestito
dal museo nazionale di Ruvo in Puglia, nonché tanti altri
preziosi reperti provenienti dai numerosi musei siciliani, in
una narrazione corale dell'Isola da oriente a occidente. Oggi la
mostra sarà aperta eccezionalmente dalle 21 e fino alla
mezzanotte.
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