Da oggi l'elipista dell'azienda
ospedaliera Arnas Civico Di Cristina di Palermo è intitolata ad
Emanuela Tumbarello, anestesista e rianimatrice del 118 che ha
lavorato per circa 20 anni nella struttura ospedaliera, deceduta
il 19 febbraio dello scorso anno a soli 49 anni. "E' una
testimonianza dell'umanità straordinaria, dei meriti e delle
doti umane di una ragazza solare che ha amato il suo lavoro,
svolto orgogliosamente anche nel soccorrere i migranti
nell'isola di Lampedusa dove ogni mese si recava in servizio con
l'elicottero del 118", ha detto Walter Messina, commissario
straordinario dell'Arnas Civico-Di Cristina, in mattinata, nel
corso della cerimonia alla quale hanno preso parte, tra gli
altri, anche il prefetto di Palermo Massimo Mariani, l'assessore
regionale alle attività produttive Edy Tamajo, il dirigente del
Dasoe Salvatore Requirez e i vertici delle forze dell'ordine.
Nell'ottobre 2022, la dottoressa Tumbarello aveva contribuito
a soccorrere e ad assistere una bimba migrante di soli 2 anni,
partita con la madre dalla Tunisia per raggiungere le coste
della Sicilia a bordo di un gommone, che durante la traversata
aveva perso la rotta. La piccola durante il viaggio aveva
rischiato di morire. Appena arrivata al punto medico dell'isola,
le sue condizioni erano subito apparse critiche ed era stata
rianimata dalla Tumbarello, coadiuvata da personale sanitario
del 118 e con un elicottero era stata portata insieme alla madre
a Palermo all'ospedale dei bambini.
La foto della targa commemorativa - scoperta alla presenza
dei genitori - ritrae Emanuela Tumbarello proprio con la
bambina salvata. A seguire è stato inaugurato, sempre all'Arnas
Civico, un murale realizzato negli uffici della centrale
operativa del 118 dalle studentesse e dagli studenti del liceo
artistico "D.Almeyda-Crispi" di Palermo. Un'opera artistica di
26 metri dal titolo "Con il cuore", che racconta il lavoro degli
operatori del 118 al servizio della comunità.
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