(di Giovanni Franco)
Attraverso il suo obiettivo,
trasmette il delicato equilibrio degli ecosistemi naturali e
l'urgenza di preservare questi habitat che sostengono una
miriade di forme di vita. "Le immagini possono aiutarci a
comprendere l'urgenza che molti avvertono nel proteggere i
luoghi selvaggi. Il mio lavoro riguarda la creazione di una
maggiore consapevolezza della responsabilità di ciò che
significa essere umani", afferma Cristina Mittermeier,
fotografa, ambientalista e biologa messicana impegnata nel
sostegno e nella promozione della conservazione degli ecosistemi
marini e della biodiversità globale. Ottanta dei suoi scatti,
dal 7 marzo al 2 giugno 2025, saranno esposti nella galleria
d'Arte Moderna di Palermo. La mostra si intitola La grande
saggezza, ed è curata da Lauren Johnston, in collaborazione con
national Geographic, progetto espositivo delle Gallerie d'Italia
- Torino di Intesa Sanpaolo, organizzata da Civita Sicilia e
Civita Mostre e Musei. " Noi siamo legati a tutte le altre
specie su questo pianeta e che abbiamo il dovere di agire come
custodi delle nostre simili forme di vita", prosegue l'artista.
"Mettiamo a disposizione, in Italia e all'estero, il lavoro che
facciamo alle Gallerie d'Italia con i maggiori fotografi
nazionali e internazionali, per condividere con un pubblico
sempre più ampio il racconto dei grandi argomenti del presente a
partire dalla crisi climatica, tema al centro del forte impegno
di Intesa Sanpaolo nel campo della sostenibilità - dice Michele
Coppola, executive director arte, cultura e beni storici Intesa
Sanpaolo e direttore generale Gallerie d'Italia - In questa
logica, dopo l'esposizione del 2024 a Torino, ci fa piacere che
giunga a Palermo, negli spazi della Galleria d'Arte Moderna, il
progetto di Mittermeier, una delle più influenti attiviste al
mondo, i cui scatti catturano momenti del pianeta di
straordinaria bellezza che emozionano, suscitano meraviglia e
invitano a riflettere sul rapporto con la natura",
"La rassegna, prima retrospettiva in Europa, offre una
panoramica sul lavoro di ricerca della fotografa che, nel corso
degli anni, ha documentato la bellezza del nostro pianeta: dai
paesaggi alla fauna selvatica in continua evoluzione, alle
diverse culture e tradizioni delle popolazioni che vivono in
simbiosi con la natura", affermano gli organizzatori
dell'evento.
Il percorso espositivo si articola attorno a tre grandi temi: il
mondo sottomarino, il mondo terrestre e dei popoli tribali. Qui
si sviluppa il concetto dell'artista di "enoughness", una
filosofia per comprendere quale sia il nostro posto all'interno
dell'ecosistema globale, invitandoci a una riflessione su quanto
e cosa sia per noi 'abbastanza' e a prendere in considerazione
un'esistenza più sostenibile e consapevole.
"Attraverso le sue opere, Mittermeier testimonia il solido
legame che alcune comunità mantengono con la natura,
sottolineando la loro profonda comprensione del delicato
equilibrio che regola l'intero pianeta. Le fotografie raccontano
tradizioni, rituali e conoscenze tramandate di generazione in
generazione e ci invita a riflettere sulla 'grande saggezza'
alla base del mondo", proseguono i promotori dell'esposizione.
La reporter ha viaggiato in ogni angolo del pianeta, le sue
opere raccontano storie di comunità che mantengono un legame
profondo con la natura, offrendo una riflessione sulla 'grande
saggezza' delle tradizioni ancestrali.
La mostra invita i visitatori a esplorare il concetto di
"enoughness", una filosofia che stimola una riflessione e
comprensione più profonda di come le nostre azioni quotidiane
influenzino il pianeta e il clima. Attraverso le sue fotografie,
Mittermeier ci ricorda l'importanza di utilizzare saggiamente le
risorse limitate del nostro pianeta e di riconoscere il valore
intrinseco di ciò che già possediamo. "L'utilizzo parsimonioso
di queste risorse è fondamentale per il futuro dell'umanità, in
particolare la salute degli oceani ha un impatto diretto sul
nostro clima, sull'aria che respiriamo e sul cibo che
consumiamo", esorta l'ambientalista.
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