"Un'Opera da Quattro Soldi" è
un'opera di teatro musicale che prende spunto dalla
settecentesca Opera del Mendicante di John Gay, attraversa
l'intramontabile Opera da Tre Soldi di Bertolt Brecht (1928) e
giunge fino ai giorni nostri, raccontando con ironia e pietà la
criminalità contemporanea. Lo spettacolo tratteggia un mondo in
cui ogni contraddizione sembra ricomporsi in un equilibrio
perverso, mentre la società va alla deriva con apparente
spensieratezza. I celebri personaggi di Gay - dai signori
Peachum alla loro figlia Polly, dal capitano Macheat (nuovo
volto della malavita dedita a traffici illeciti) a Lockit,
corrotto capo della polizia - si muovono in un incessante gioco
di potere, tradimenti e reciproci massacri. La vicenda si svolge
durante la celebrazione della nomina del nuovo presidente, in
una città in cui le bande criminali affondano le loro lame nella
corruzione che avvolge ogni protagonista. La borghesia si rivela
cinicamente inconcludente, mentre il popolo appare frammentato e
incapace di riconoscersi come entità collettiva. Nel susseguirsi
della storia, Macheat diventa il capro espiatorio da condannare
alla forca, ma, con un colpo di scena, il pubblico scopre che
tutto è solo finzione teatrale. E così, tra danze sfrenate e
un'atmosfera surreale, la notte può ancora una volta fagocitare
ogni cosa. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Popolare d'Arte,
vede sul palco Ciro Masella, Astra Lanz e Vincenzo Infantino e
andrà in scena giovedì 20 marzo 2025 alle 21,15 al Teatro Libero
Palermo, con repliche il 21 e 22 marzo, nell'ambito di
"Attraversamenti", la 57esima stagione internazionale di teatro,
danza e performance del teatro Libero.
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