/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Omicidi Vecchio e Rovetta, Pg revoca richiesta archiviazione

Omicidi Vecchio e Rovetta, Pg revoca richiesta archiviazione

Approfondire dichiarazioni pentito Sturiale e del boss Ferone

CATANIA, 18 marzo 2025, 12:09

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Procura generale di Catania, diretta da Carmelo Zuccaro, dopo avere avocato a sé l'inchiesta, ha presentato al gip Marina Rizza la revoca della richiesta di archiviazione che era stata avanzata, il 16 dicembre del 2024, dalla Procura della Repubblica sul duplice omicidio degli imprenditori Alessandro Rovetta e Francesco Vecchio uccisi il 31 ottobre 1990 nel sito dell'Acciaierie Megara. Il nuovo provvedimento è stato depositato dai sostituti procuratori generali Nicolò Marino e Giovannella Scaminaci.
    L'inchiesta, dopo un annullamento con rinvio di una precedente archiviazione da parte della Cassazione per la mancata notifica della richiesta alle parti civili, era tornata alla Procura di Catania che aveva chiesto, e ottenuto, dal gip l'archiviazione delle posizioni dei primi cinque indagati. Il giudice Marina Rizza, scrisse che "non sono emersi elementi indiziari a sostegno della loro compartecipazione" al duplice omicidio, ma dispose nuove indagini ritenendo che da dichiarazione di collaboratori di giustizia sarebbe "emerso il coinvolgimento nella vicenda di Aldo Ercolano (boss di Cosa nostra e nipote di Benedetto Santapaola, ndr) e Orazio Privitera". Nel marzo del 2023 la Procura chiese un provvedimento cautelare per Carmelo Privitera, indagato con Francesco Rapisarda, per cui non fu presentata alcuna richiesta per la sua età, 80enne e successivamente una nuova archiviazione. Anche contro questa decisione hanno presentato opposizione i legali delle parti offese, i fratelli Pierpaolo e Salvatore Vecchio, assistiti dagli avvocati Enzo Mellia e Giuseppe Lo Faro. Sul duplice omicidio indagò la squadra mobile della Questura.
    Secondo il pentito Eugenio Sturiale, "Aldo Ercolano gli avrebbe commissionato l'omicidio Rovetta in modo che fosse più difficile risalire alla 'famiglia' catanese di Cosa nostra come mandante". La Procura generale sottolinea come la pista "trovi significativi, se pur parziali, riscontri nelle dichiarazioni del boss Giuseppe Ferone" e che indica in " Carmelo Privitera, tra gli esecutori materiali del duplice delitto". Nella richiesta di revoca la Pg scrive che le dichiarazioni di Sturiale e Ferone "hanno trovato significativi riscontri" nelle "preliminari investigazioni svolte da questo ufficio". Inoltre, c'è "l'opportunità di approfondire temi di indagine che possano meglio individuare movente, mandanti ed esecutori del duplice omicidio" che rendono "incompatibile con la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura della Repubblica".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza