Gibellina Photoroad, l'unico
festival italiano di fotografia e arti visive open air e
site-specific e uno dei pochi al mondo, torna a celebrare la
sperimentazione artistica. L'evento si svolgerà dal dal 20
giugno al 20 agosto. Con mostre outdoor, installazioni
fotografiche di grande formato, allestimenti visionari
progettati specificatamente per entrare in connessione con il
paesaggio della città-museo di Gibellina (Trapani), prossima
Capitale italiana dell'Arte contemporanea 2026, il festival
biennale Gibellina Photoroad firma quest'anno la sua quinta
edizione, sempre con la direzione artistica di Arianna Catania,
organizzata dall'Associazione culturale On Image e promossa dal
Comune di Gibellina e dalla Fondazione Orestiadi. "Senza tempo"
è il tema scelto quest'anno, sul quale si confronteranno autori
affermati della fotografia internazionale come Alex Majoli,
Mandy Barker, Paolo Ventura, Feng Li solo per citarne alcuni, e
talenti emergenti provenienti da tutto il mondo, che
presenteranno lavori inediti, molti dei quali realizzati
attraverso progetti di residenza artistiche a Gibellina.
Le giornate di inaugurazione, dal 20 al 22 giugno trasformeranno
la città del Belìce in un avamposto della creatività
contemporanea internazionale, con tre giorni di eventi, tutti
gratuiti, tra talk, visite guidate, performance, video e
prospettive stranianti. A cominciare dall'attesissimo
videomapping che come ormai da consuetudine del festival
"accenderà" la Chiesa Madre di Ludovico Quaroni la sera
dell'opening, illuminandola con le immagini dell'artista
canadese Éliane Excoffier (CA) grazie alla collaborazione con il
festival del Quebec, Rencontres de la photographie en Gaspésie.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA