"Un capolavoro assoluto della
storia della musica e dell'opera comica ottocentesca,
straordinariamente innovativo sia per gli aspetti musicali che
drammaturgici". Così il regista Ruggero Cappuccio, dice de
L'elisir d'amore melodramma giocoso di Gaetano Donizetti in
scena al Teatro Massimo di Palermo da venerdì 11 aprile alle
20:00 con la direzione musicale del Maestro Gabriele Ferro, sul
podio dell'Orchestra del Teatro Massimo. La prima dell'opera
sarà dedicata dalla Fondazione Teatro Massimo e da tutto il
cast dell'opera alla memoria del maestro Roberto De Simone,
artista, uomo di teatro e studioso del patrimonio musicale
italiano, recentemente scomparso. "Ci sono compositori che
inventano delle opere e compositori che riescono a creare dei
mondi - dice Cappuccio - De Simone era un creatore di mondi. Ha
portato alla luce la musica del sei e settecento napoletano e ne
ha imposto al mondo la ricchezza, la nobiltà, la disinvolta
energia. Gli siamo tutti riconoscenti".
Il cast vede nei due ruoli principali di Nemorino e della
bella Adina, il tenore René Barbera e la beniamina del pubblico
palermitano Desirée Rancatore, e nel cast alternativo Galeano
Salas e Giulia Mazzola, mentre il borioso sergente Belcore è
interpretato dal baritono Vittorio Prato, Dulcamara, il
ciarlatano venditore di illusioni, è il baritono Paolo Bordogna
e nel cast alternativo rispettivamente Andrea Piazza e Francesco
Vultaggio. Nei panni di Giannetta il soprano Federica Maggì.
L'allestimento del 2011 è del Teatro dell'Opera di Roma con le
scenografie di Nicola Rubertelli, i costumi firmati da Carlo
Poggioli e le luci di Vinicio Cheli. Orchestra e Coro del Teatro
Massimo, maestro del Coro Salvatore Punturo. Sul podio Gabriele
Ferro e nelle recite del 15 e 17 aprile Elia Andrea Corazza.
Repliche fino al 18 aprile.
La prova generale giovedì 10 aprile alle 18:30 è dedicata a
Medici senza frontiere, l'associazione medico-umanitaria
indipendente, premio Nobel per la pace, presente in più di 70
paesi a sostegno di popolazioni minacciate da violenze e
catastrofi. Prevendita a cura di Msf (Info: 3425588521). La
biglietteria del Teatro Massimo venderà gli eventuali biglietti
ancora disponibili.
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