È polemica tra Italia e Francia su
StMicroelectronics guidato dall'ad Jean-Marc Chery. Marcello
Sala, direttore generale del dipartimento economia del Mef a cui
fa capo la gestione delle imprese partecipate dallo Stato e le
privatizzazioni, insieme a Simonetta Acri erano stati
selezionati come i due candidati a entrare nel consiglio di
sorveglianza di StM, in sostituzione dell'ex presidente Maurizio
Tamagnini (che si è già dimesso) e di Donatella Sciuto che
ancora siede nel supervisory board. Ma mentre la candidatura di
Acri è passata al vaglio dei tre quarti del consiglio, quella di
Sala è invece stata bocciata, nonostante abbia tutti i requisti
per ricoprire l'incarico, perché avrebbe espresso pubblicamente
e privatamente disappunto rispetto alla strategia e alla persona
di Chery. Un atto giudicato dal Mef «gravissimo e
inaccettabile». E' quanto riportano oggi alcuni quotidiani che
indicano anche la possibilità che il ministero dell'Economia
possa avviare una azione di responsabilità sul comitato di
sorveglianza.
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