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Mafia, inaugurata 'villa della legalità' sede di Tele Jato

Mafia, inaugurata 'villa della legalità' sede di Tele Jato

Stage per giovani giornalisti e centro di documentazione

PALERMO, 30 aprile 2025, 20:43

Redazione ANSA

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E' stata inaugurata questo pomeriggio la "Villa della Legalità" in Contrada Annunziata, sulla strada provinciale Partinico-Montelepre. Alla cerimonia hanno partecipato il Prefetto di Palermo Massimo Mariani, i vertici regionali e provinciali delle forze dell'ordine, numerosi parenti di vittime di Cosa Nostra, i sindaci del comprensorio e una rappresentanza dell'Ordine regionale dei Giornalisti di Sicilia.
    La villa è un bene confiscato alla mafia e affidato all'Associazione Tele Jato Ets, che porta avanti il progetto "Stage di Giornalismo e Centro di documentazione del fenomeno mafioso". Una villa che era al centro degli interessi mafiosi del clan dei Corleonesi, in cui hanno trovato rifugio boss latitanti del calibro di Giovanni Brusca, oggi è un luogo di formazione per tanti giovani provenienti da ogni parte d'Italia e dall'estero che desiderano partecipare a stage giornalistici e approfondire i temi della lotta alla mafia. Il bene è stato decorato con murales dedicati alle vittime della lotta alla mafia. All'interno si trova la redazione di Tele Jato dove è possibile svolgere lo stage di giornalismo, con la produzione di servizi e la conduzione del telegiornale. Il garage è stato trasformato in una biblioteca sociale gestita dall'Associazione No Profit 100x100 in Movimento di cui fanno parte cittadini e membri delle forze dell'ordine, accessibile a tutti i visitatori, utilizzata dagli stagisti e dalla redazione per svolgere ricerche sul fenomeno mafioso e sul territorio. "In un'epoca in cui le istituzioni devono compiere numerosi sforzi per mantenere un rapporto saldo con la società civile, abbiamo deciso di ribadire la nostra posizione al fianco delle stesse con l'inaugurazione ufficiale in occasione del quarantatreesimo anniversario dell'omicidio di Pio La Torre, promotore della legge che porta il suo nome e che consente ancora oggi un efficace contrasto al fenomeno che affligge il nostro Paese" ha detto la presidente dell'Associazione Tele Jato ETS, Letizia Maniaci, figlia del fondatore e animatore della televisione Pino Maniaci. Un luogo che, da emblema del potere mafioso, si trasforma oggi in laboratorio di democrazia, conoscenza e giustizia sociale.
   

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