Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Associazione Dialisi, bene apertura confronto assessore Faraoni

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Associazione Dialisi, bene apertura confronto assessore Faraoni

Centri chiedono aumento tariffe almeno del 3,5% come per legge

PALERMO, 08 maggio 2025, 10:19

Redazione ANSA

ANSACheck

Rimane aperto il confronto tra l'assessorato alla Sanità e i Centri di dialisi che in Sicilia curano 4 mila pazienti in ogni parte dell'isola. Anche se le distanze sull'aumento delle tariffe delle prestazioni al momento appaiono immutate come è emerso nell'ultima riunione, l'associazione Ads registra in maniera positiva l'apertura al dialogo fatta dall'assessore Daniela Faraoni. Proprio nel recente incontro con tutti gli operatori della sanità privata, Faraoni ha dato la propria disponibilità a convocare le associazioni della dialisi in un tavolo separato.
    "Cogliamo con favore questa apertura politica dell'assessore che ci ha comunicato di volerci convocare a breve - dicono il presidente e il vicepresidente di Ads Giuseppe Verde e Livio Marrocco - E' un segnale che aspettavamo da tempo. La nostra posizione è chiara e l'abbiamo confermata più volte nei tavoli tecnici con i direttori dell'assessorato: chiediamo almeno l'aumento del 3,5% nel 2025 come previsto dalla normativa nazionale e che si tradurrebbe in un incremento dell'aggregato di 3,8 milioni di euro. Abbiamo respinto e continueremo a farlo la controproposta di appena 1,8 milioni di euro. Ci sono 2 milioni di differenza tra il minimo che ci aspettiamo e la posizione dell'assessorato regionale. Confidiamo ora nell'assessore Faraoni, riteniamo che il governo possa sposare la nostra proposta, considerando che le nostre tariffe sono bloccate da vent'anni".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza