Uscire dal sistema comunale di
raccolta dei rifiuti urbani e abbracciare un modello innovativo,
sostenibile ed economicamente vantaggioso.
E' questa la proposta che Borsino rifiuti, pmi innovativa con
315 investitori, sta rivolgendo alle utenze non domestiche di
Palermo, in particolare a supermercati, hotel e grandi strutture
produttive.
Il progetto si chiama Smart circular city e ha già preso piede
in diverse città del Nord Italia, a partire da Milano, con
risultati significativi in termini di efficienza, risparmio
economico e impatto ambientale. Il cuore del modello è la
fuoriuscita dal servizio pubblico di raccolta rifiuti urbani,
resa possibile dal decreto legislativo 116/2020, che consente
alle aziende di scegliere operatori privati per la gestione dei
propri rifiuti, con contratti di almeno due anni. Il sistema
proposto da Borsino rifiuti garantisce la riduzione della parte
variabile della Tari, con un risparmio tangibile sui costi
annuali; servizi personalizzati e digitalizzati di raccolta
differenziata; certificazioni ambientali utili in ottica Esg e
rendicontazione di sostenibilità; recupero locale delle materie
prime e valorizzazione dei rifiuti in prodotti 100% circolari,
all'interno della stessa area metropolitana.
"Palermo oggi registra uno dei più bassi tassi di raccolta
differenziata in Italia - dice Gianluca Vorraro, ceo di Borsino
rifiuti - Con il nostro modello possiamo contribuire
concretamente a migliorare questi numeri, abbattere
l'inquinamento urbano e attivare nuova occupazione locale
attraverso l'avvio delle nostre fabbriche circolari sul
territorio. È un'opportunità concreta per le imprese di Palermo,
uscire dal sistema comunale significa non solo risparmiare, ma
diventare parte attiva della rivoluzione ecologica e industriale
della città".
Anche Gabriele Ganci, partner territoriale per Palermo,
sottolinea le potenzialità dell'iniziativa. "Le aziende possono
scegliere di cambiare - dice Ganci - Possono lasciare il sistema
comunale e aderire alla Smart circular city. Noi ci occuperemo
di tutto: dalla comunicazione al Comune, alla gestione operativa
della raccolta e tracciabilità certificata. La parte variabile
della Tari sarà immediatamente più leggera e in più offriremo un
bonus ambiente di benvenuto per le imprese aderenti".
Il progetto sarà presentato domani, 9 maggio alle 17,30
presso il circolo velico di Sferracavallo, a Palermo, alla
presenza di imprenditori, tecnici ambientali e istituzioni
locali. Sarà inoltre annunciata l'apertura dello sportello Tari
Smart circular city presso Confcommercio Palermo, per
accompagnare le aziende nella transizione verso una gestione
intelligente, autonoma e circolare dei propri rifiuti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA