"Fa parte della nostra missione
cercare di esportare il modello Gemelli. Abbiamo davanti a noi
la sollecitazione di un visionario, nell'accezione più nobile
del termine, come il presidente della Fondazione Giglio Giovanni
Albano e noi abbiamo risposto subito a questo invito, perché
siamo altrettanto visionari". Lo ha detto il professore Rocco
Bellantone, direttore del governo clinico 'Gemelli Giglio
medical partnership' e preside della facoltà di medicina e
chirurgi dell'università Cattolica di Roma sulla collaborazione
tra le istituzioni sanitarie nell'ospedale Giglio di Cefalù.
"Pensavamo che una regione come la Sicilia non può continuare a
pagare il prezzo che paga in termini di mobilità passiva - ha
aggiunto - non è giusto che abbia così tante persone che si
muovano per curarsi. Il progetto era di creare rapidamente un
centro che seguisse le patologie neoplastiche a tutto tondo, ed
è stato un successo".
Un successo che si deve a una serie di condizioni favorevoli che
i sanitari del Gemelli hanno trovato a Cefalù. "Quello che sta
funzionando meglio sono i rapporti umani e senza i rapporti
umani non si riesce a concludere nulla - ha detto il professor
Bellantone - sarà per la mia origine calabrese o perché qui ci
sono persone eccezionali, ma abbiamo subito sviluppato un'unità
di intenti e di spirito. Mi stanno colpendo in maniera positiva
l'entusiasmo e l'amore per questa collaborazione che rasenta la
passione da parte di tutti i dipendenti e i medici del Giglio.
Questa partnership ha avuto una crescita al di là di ogni nostra
aspettativa, direi che ci sta travolgendo".
Il grande desiderio del presidente Albano è il 'cancer center'.
"E' l'obiettivo finale un centro che si occupi delle malattie
oncologiche a tutto tondo - ha proseguito Bellantone - e
sviluppare ancora di più, ove ve ne fosse bisogno, la terapia
delle malattie della tiroide e della obesità. Adesso abbiamo
introdotto il nuovo centro di ginecologia oncologica e devo dire
che a grandi passi ci avviamo verso una strutturazione completa.
Il prossimo passo della partnership è rafforzarla sempre di più
e ampliare l'offerta sanitaria".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA