La bufera sui dati relativi
all'emergenza Covid in Sicilia che sarebbero stati taroccati,
oltre a costringere l'assessore regionale alla Salute Ruggero
Razza alle dimissioni, ha di fatto azzerato il conteggio
sull'andamento della pandemia nell'isola. Il Dasoe (Dipartimento
Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio
Epidemiologico) la cui dirigente Maria Letizia Di Liberti è
stata arrestata oggi con l'accusa di falso, non ha infatti
trasmesso oggi alcun dato all'Istituto superiore della Sanità.
Nel report quotidiano dalla Sicilia nelle caselle dei nuovi
positivi c'è lo zero, così come nei tamponi processati. Ieri
erano stati caricati sulla piattaforma 799 positivi su oltre 23
mila tamponi processati, con una incidenza del 3,4%. Anche i
dati sui decessi sono quelli di ieri (24), così come quelli sui
pazienti ricoverati in ospedale, poco sopra quota mille.
"La Regione Sicilia - dicono dal ministero della Salute -
integrerà nella giornata di domani i dati non comunicati oggi
per motivi organizzativi"
Intanto il presidente della Regione Musumeci ha istituito
altre sei zone rosse in Sicilia. Ieri l'ordinanza è stata
firmata per Biancavilla (Catania), Francavilla di Sicilia e
Gaggi (Messina) e Santa Margherita di Belice (Ag); oggi per
Ventimiglia di Sicilia, in provincia di Palermo, e Porto
Empedocle, nell'Agrigentino. Il provvedimento è stato preso dal
Governatore su richiesta dei sindaci e sulla scorta delle
relazioni delle Asp, a seguito dell'aumento di casi positivi.
Prorogate fino al 6 aprile le misure restrittive anche a
Caltanissetta, Scicli, in provincia di Ragusa, e Regalbuto,
nell'Ennese, la cui scadenza era fissata per oggi. Sono
complessivamente 16 i Comuni siciliani che in questo momento
sono dichiarati zona rossa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA