"Cinquantasette collegi di merito, 20
Casse previdenziali e assistenziali, 4.500 studenti, 18 città
italiane coinvolte nelle residenze universitarie, 100.000
studenti": sono solo alcuni dei numeri che raccontano i Collegi
universitari di merito con i quali l'Adepp, l'Associazione degli
Enti pensionistici dei professionisti, ha siglato il protocollo
d'intesa con l'obiettivo di finanziare borse di studio per gli
studenti universitari, figli degli 1,6 milioni di iscritti alle
Casse.
Una scelta che, come ribadisce, in una nota, il presidente
dell'Associazione, Alberto Oliveti "è in linea con le nostre
politiche di welfare destinate alla famiglia. In questi anni
abbiamo riscontrato una grande richiesta di aiuto da parte dei
nostri iscritti per il sostegno alle spese da destinare ad un
percorso di studio adeguato per i propri figli. Da sempre,
inoltre, il mondo delle professioni è caratterizzato dall'alta
formazione e l'accordo sottoscritto va in questa direzione. Non
è accettabile che, per ragioni strettamente economiche legate a
situazioni familiari critiche, vengano penalizzati proprio quei
giovani che meritano di intraprendere la professione e che
affrontano, con responsabilità e senso del dovere, un cammino
impegnativo ma di grande valore personale e sociale".
Per la presidente della Conferenza dei Collegi universitari di
merito Carla Bisleri, il protocollo "mette al centro il diritto
allo studio e l'investimento nel merito. Grazie a queste borse
di studio, studenti meritevoli potranno ricevere borse di studio
per accedere in uno dei Collegi universitari di merito, realtà
d'eccellenza che offrono un ambiente formativo di alto livello
per lo sviluppo umano e professionale".
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