"Forse il Bari avrebbe perso lo stesso,
ma il derby è stato venduto". La procura di Bari ha chiesto due
anni di reclusione per i tre imputati nel processo sulla partita
Bari-Lecce di serie A del 15 maggio 2011, persa dai biancorossi
per 2-0. Secondo l'accusa, il derby fu comprato dal club
salentino per 200mila euro. La condanna per frode sportiva è
stata chiesta per l'ex presidente del Lecce Pierandrea Semeraro,
per l'imprenditore Carlo Quarta e Marcello Di Lorenzo. Il 26
novembre la sentenza.
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