La seconda sezione penale del
tribunale di Brescia presieduta da Anna Di Martino ha assolto
perché il fatto non sussiste l'ex sindaco di Milano Gabriele
Albertini, che era accusato di calunnia nei confronti dell'ex
procuratore aggiunto di Milano, Alfredo Robledo. La vicenda era
nata nel 2012 quando Albertini, con un esposto inviato al
ministero della Giustizia, aveva voluto spiegazioni su tre casi
giudiziari gestiti dagli uffici di Robledo e - secondo Albertini
- non portati avanti correttamente. Si trattava dell'inchiesta
sulla questione degli emendamenti in bianco, quella
sull'acquisto della società Autostrada Serravalle da parte della
Provincia di Milano allora guidata da Filippo Penati e
l'inchiesta sui contratti derivati sottoscritti dal Comune ai
tempi dell'amministrazione Albertini. "La sentenza di oggi - ha
commentato l'avvocato Augusto Colucci, legale di Albertini -
dimostra che un giudice esiste anche a Brescia e non solo a
Berlino".
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