"Ohi Fede... però chi glielo dice
al giudice" che il bambino "lo mandiamo all'ex brigatista? Io
non mi attento" a dirlo. Le frasi sono in una chat del maggio
2015, agli atti dell'inchiesta 'Angeli e Demoni' sugli affidi
nella Val d'Enza Reggiana. La domanda è della psicologa Imelda
Bonaretti a cui segue la risposta di Federica Anghinolfi, ex
dirigente del servizio sociale: "Mica lo sa. E la pena l'ha
scontata". Entrambe sono indagate nell'inchiesta chiusa dalla
Procura di Reggio Emilia con 26 avvisi di fine indagine.
In un'altra conversazione c'è anche la richiesta di
esplicitare meglio, in una relazione da inviare all'autorità
giudiziaria minorile, in che modo il malessere di un minore
derivasse dalla famiglia di origine. Altrimenti, il giudice in
questione non lo avrebbe compreso perché "tonto", come lo
definisce Anghinolfi.
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