"Muore un uomo che ha fatto
tanto male alla sua terra. Ci vorranno decenni ancora, prima che
culturalmente si ponga fine a una mentalità, a una cultura,
talvolta dilagante, di illegalità, di impunità, che lui e i suoi
accoliti e altri prima di loro, hanno coltivato per troppo
tempo". Lo dice il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano, appresa
la notizia della morte di Matteo Messina Denaro.
Castelvetrano è la città dove Messina Denaro e nato e ha
vissuto prima di darsi alla latitanza e dove vivono ancora i
suoi familiari. "Ci attende un percorso inequivoco, di sana ed
oggettiva consapevolezza che dovrà coinvolgere tutta la
stragrande maggioranza di donne ed uomini perbene di cui il
nostro territorio è abitato , che dovrà negare ogni consenso a
quanti, pochissimi invero, continuano ad avere ancora
'annacamenti' disdicevoli".
Il primo cittadino aggiunge: "Avrebbe potuto redimersi, non
solo cristianamente, e fare nomi e raccontare fatti di cui è
stato autore , artefice e mandante. Non l'ha fatto. Ed è un vero
peccato per la giustizia. Un pensiero di vicinanza umana voglio
esprimerlo alla figlia Lorenza, riconosciuta nelle ultime
settimane, che reputo vittima innocente della situazione.
Auspico che si chiuda definitivamente un capitolo e un libro
tristissimo per questo straordinario territorio, pieno di grande
storia e potenzialità mai dispiegate fino in fondo, perché
avvolto da una cappa soffocante che ha tenuto ben lontano tanti
imprenditori seri e investimenti puliti", ha concluso Alfano.
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