Sarebbero migliaia le informazioni prelevate dalle banche dati strategiche nazionali, stando alle indagini della Dda di Milano e della Dna che ieri ha portato a 6 misure cautelari, tra cui i domiciliari per l'ex 'super poliziotto' Carmine Gallo.
Tra gli indagati, che rispondono di concorso negli accessi abusivi della presunta organizzazione - composta da hacker, consulenti informatici e appartenenti alle forze dell'ordine e con al centro pure intercettazioni abusive - figurano Leonardo Maria Del Vecchio e Matteo Arpe.
Nell'inchiesta sono coinvolti anche ex dipendenti di un'altra società di investigazione, la Skp di Milano.
PRECISAZIONE - MILANO, 29 OTT - In relazione alla notizia più in alto pubblicata, la società Skp Global Intelligence S.r.l. di Milano precisa, in una nota, di essere "del tutto estranea ai fatti di cronaca riportati e non è risultata attinta da alcun provvedimento giudiziario di sequestro". "Risultano del tutto estranei - aagiunge - e non sono indagati nemmeno i signori Luca Antonio Tartaglia e Roberto Lombardi, che a tale società fanno esclusivo riferimento". L'equivoco, si legge ancora nella nota, "nasce dal fatto che esiste un'altra e diversa società (quasi) omonima, che tuttavia non ha nulla a che vedere con Skp Global Intelligence".
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