Sono fuori pericolo
i feriti dell'esplosione che ieri sera ha distrutto una
palazzina a Martiniana Po, in valle Po, nel Saluzzese, causando
la morte di Fabrizio Aimo, 57 anni. L'incidente sarebbe stato
provocato da una fuga di gas.
Mamma e figlia, Francesca, 40 anni, e una quindicenne,
salvate da due giovani africani residenti nelle vicinanze, sono
ricoverate all'ospedale di Savigliano senza gravi conseguenze.
La donna più anziana, Susanna, 63 anni, estratta dalle macerie
dai vigili del fuoco, è stata trasferita ieri sera al Cto di
Torino. Verrà presto dimessa con una prognosi di 10 giorni.
I due soccorritori intossicati dal fumo sono stati medicati e
sono già a casa.
Il sindaco di Martiniana Po, Valderico Berardo, elogia il
coraggio dei giovani soccorritori: "Hanno compiuto un gesto
straordinario",
Via Roma, dove è avvenuta l'esplosione, resta chiusa. L'area
è stata dichiarata inagibile ed è stato evacuato anche il vicino
centro d'accoglienza per richiedenti asilo, con il trasferimento
di 25 ospiti, tra cui donne e bambini.
Sono in corso le indagini per accertare le cause
dell'esplosione.
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