Movimenti e patrioti rispondono alla "piazza per l'Europa" con due contromanifestazioni, in contemporanea, a poche centinaia di metri di distanza. Centro storico di Roma sorvegliato speciale domani per le tre manifestazioni che si svolgeranno nel pomeriggio. Il dispositivo di sicurezza è stato messo a punto durante un tavolo tecnico in Questura. Sarà massima l'attenzione per evitare che possano esserci contatti tra i partecipanti ai sit-in contrapposti.
"No all'Unione Europea che si riarma, no alla difesa comune, la sicurezza è nel ripudio della guerra. L'effetto 'Serra' nuoce alla pace" sono le parole d'ordine della mobilitazione di Potere al Popolo e movimenti organizzata in piazza Barberini, a partire dalle 15, in risposta all'appuntamento di piazza del Popolo lanciato dal giornalista Michele Serra che ha raccolto l'adesione di diverse realtà tra associazioni, sindacati, partiti e anche del sindaco Roberto Gualtieri con altri primi cittadini di ogni schieramento.
"Di fronte agli stravolgimenti negli equilibri tra le due sponde dell'Atlantico, la classe dirigente europea sceglie di indossare l'elmetto: gettando nuova benzina sul conflitto in Ucraina, sulla pelle delle popolazioni locali. Von der Leyen, i governi nazionali e (quasi) tutti i leader dei principali partiti colgono l'occasione per accelerare la conversione bellica dell'economia, il dirottamento delle risorse destinate alla spesa sociale in favore della spesa militare, la militarizzazione della società" sottolineano gli organizzatori del sit-in, preavvisato per 250 persone ma a cui si attende una partecipazione maggiore.
Intanto oltre 60 rappresentati degli studenti di licei e università di tutta Italia hanno sottoscritto un appello di Cambiare Rotta in cui sostengono la manifestazione di domani "contro il riarmo europeo". "Liberiamo i luoghi della formazione dalla propaganda guerrafondaia dell'Ue!" sottolineano. Mentre gli studenti di Osa hanno indetto una giornata di "agitazione nazionale in tutte le scuole del paese per allertare sull' emergenza che rappresenta per i giovani l' Unione Europea".
Quella di piazza Barberini non sarà l'unica contromanifestazione. "Niente scuse, venite tutti con il tricolore, per la pace, la sovranità e per l'Italia!" è lo slogan dell'appuntamento di Bocca della Verità, vicino Circo Massimo, organizzato alle 15.30 da Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana Popolare. Un appuntamento in cui si chiama a raccolta il "popolo del tricolore" ed è stato invitato anche il generale Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega. Si prevedono circa tremila partecipanti.
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