Il patrigno e la madre condannati a
due anni dal tribunale di Viterbo per avere picchiato la figlia
che non voleva indossare il burqa e studiare il corano. La
ragazzina il 13 giugno del 2020, allora 14enne, approfittando
dell'assenza dei familiari chiamò i carabinieri denunciando i
genitori che la maltrattavano per obbligarla a indossare il
burqa e a studiare il corano.
Successivamente, ascoltata in modalità protetta, disse anche che
veniva picchiata con un bastone lungo circa 60 centimetri.
Un clima di paura, confermato in aula anche da una compagna di
scuola della ragazza.
"Mi ha parlato di botte, maltrattamenti e violenza psicologica -
ha testimoniato l'amica -. La tenevano chiusa in casa e non la
facevano uscire con le amiche. Le ho visto qualche livido
addosso e mi ha raccontato che non trattavano bene nemmeno le
sue due sorelle".
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