Non solo incontri istituzionali ma
anche momenti da dedicare alle bellezze della Città eterna.
Saranno tre giorni ricchi di appuntamenti per il vicepresidente
americano J.D. Vance che arriva domani a Roma. Accompagnato
dalla moglie Usha, atterrerà in mattinata a Ciampino, poi ci
saranno i primi impegni politici. All'ora di pranzo vedrà la
premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi mentre sabato incontrerà
il segretario di stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin. La
sua agenda, come quella della second lady, resta blindata per
motivi di sicurezza.
Verranno monitorati attentamente tutti gli spostamenti del
numero due degli Stati Uniti. Scatteranno bonifiche lungo i
percorsi che effettuerà il corteo di auto e verranno predisposte
chiusure a soffietto delle strade. In campo anche i tiratori
scelti e i tragitti saranno monitorati dall'alto.
Osservato speciale il quadrante attorno a villa Taverna,
residenza dell'ambasciatore americano, nel quartiere Parioli, in
cui Vance soggiornerà. Previsto un ampio piano di divieti di
sosta e chiusure al traffico. Istituita un'area di sicurezza con
alcuni varchi transennati e presidiati dalle forze dell'ordine.
Mentre già dalla notte scorsa sono stati sgomberati i veicoli
nelle strade limitrofe.
Sotto la lente, inoltre, la zona attorno all'ambasciata
americana di via Veneto e l'area del Vaticano, in vista degli
appuntamenti in programma, come anche quella attorno alla
basilica di San Paolo fuori le mura dove il vice di Trump, che
si è convertito al cattolicesimo qualche anno fa, potrebbe
recarsi domenica prima di partire in serata.
Probabile, inoltre, che nel corso dei tre giorni nella
Capitale Vance e signora approfittino delle bellezze artistiche,
a partire dal Colosseo o che decidano di ritagliarsi qualche
momento per visitare rioni storici della città come Trastevere.
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