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Castellammare piange Carmine, 'rispettate il dolore'

Castellammare piange Carmine, 'rispettate il dolore'

Janan e la foto al Colosseo. Elaine, Greane e il tour in Costiera

CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOLI), 18 aprile 2025, 19:38

dell'inviato Alfonso Pirozzi

ANSACheck
Precipita la funivia del monte Faito - RIPRODUZIONE RISERVATA

Precipita la funivia del monte Faito - RIPRODUZIONE RISERVATA

La città è ancora sotto choc per la tragedia della funivia, in cui sono morti tre turisti stranieri e il 59enne Carmine Parlato, operatore dell'impianto che viveva con la moglie proprio a Castellammare. Conosciuto e stimato da tutti i colleghi, era noto per il garbo e l'entusiasmo con cui, durante il percorso della cabina dal mare alla vetta del Faito, faceva da cicerone ai turisti illustrando la storia e le meraviglie di luoghi dalla bellezza mozzafiato.


    Carmine "amava la Funivia, voleva stare sul luogo di lavoro più che a casa sua. Era una persona straordinaria", lo ricorda Umberto De Gregorio, il presidente dell'Eav, che gestisce la funivia. Raggiunta dai cronisti, Elvira, la moglie di Carmine, in maniera decisa ha detto di non voler parlare. "Abbiate rispetto per il nostro dolore", ha aggiunto la donna al citofono ricordando lo shock del figlio che ieri ha appreso della morte del padre da alcuni media che ne hanno pubblicato nome e foto prima delle comunicazioni ufficiali.


    Intanto è stata completata l'identificazione delle vittime straniere della tragedia. Tre i turisti morti: i fratelli inglesi Elaine Margaret e Graeme Derek Winn, di 57 e 64 anni, che erano impegnati in un tour tra le bellezze della costiera sorrentina, e la farmacista araba con passaporto israeliano Janan Suliman, residente a Mashhad, nella Bassa Galilea. Stava facendo un viaggio in Italia insieme al fratello Thabet, 23 anni, studente di ingegneria, che è l'unico sopravvissuto alla sciagura del Faito e si trova ricoverato in condizioni critiche nell'ospedale del Mare. Sui social le foto sorridenti di Janan e Thabet davanti al Colosseo e a Napoli, a testimoniare momenti di gioia prima che il loro destino si spezzasse sul monte Faito.
    Oggi dinanzi all'ingresso della stazione della Funivia c'è stato un mesto pellegrinaggio. Qualcuno ha lasciato dei fiori, altri hanno acceso un cero. Tantissimi i turisti stranieri che non sapendo dell'incidente si sono recati alla stazione di partenza della funivia chiedendo di poter salire, mentre molti altri, dopo aver appreso della tragedia, hanno disdetto le prenotazioni.


    Il sindaco di Castellammare, Luigi Vicinanza, ha proclamato per oggi il lutto cittadino ed ha annullato tutte le iniziative programmate dal Comune per le festività pasquali. La Via Crucis diocesana invece si è tenuta regolarmente lungo le strade del centro, con il pensiero rivolto a Carmine e alle altre vittime della sciagura. Vicinanza ha ribadito il dolore per l'accaduto, invitando però a non affrettare ipotesi sulle cause: "È indispensabile evitare che si facciano processi di piazza, lasciamo lavorare i tecnici e gli investigatori".
    Si lavora infine per ripristinare l'energia elettrica nelle 517 utenze disattivate per motivi di sicurezza quando il cavo della funivia è finito sulla rete a media ed alta tensione. In serata la corrente dovrebbe tornare in oltre 300 utenze, mentre le rimanenti saranno alimentate provvisoriamente da gruppi elettrogeni installati dalla Protezione civile regionale.
   

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