/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Romano Lombardia si canta Bella ciao, nonostante il divieto

A Romano Lombardia si canta Bella ciao, nonostante il divieto

Al corteo del 25 aprile dopo lo stop del Comune, Anpi: 'Un canto d'amore'

25 aprile 2025, 18:04

Redazione ANSA

ANSACheck
A Romano Lombardia si canta Bella ciao, nonostante divieto - RIPRODUZIONE RISERVATA

A Romano Lombardia si canta Bella ciao, nonostante divieto - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il corteo del 25 aprile di Romano di Lombardia, centro di ventimila abitanti della Bassa bergamasca, canta 'Bella ciao' nonostante il divieto di eseguirne la musica deciso dall'amministrazione comunale per rispettare le indicazioni sul lutto nazionale per la morte di papa Francesco. 

"Ho faticato a trovare le disposizioni del governo e quelle prefettizie - commenta Walter Torioni, presidente Anpi di Romano di Lombardia - e comunque non ho letto da nessuna parte che si dovesse silenziare 'Bella ciao', che è un canto d'amore, ma probabilmente non è ancora recepito come tale".

"Io 'Bella ciao' l'ho cantata in diverse occasioni. Sono dispiaciuto di questa polemica, che considero strumentale: la decisione di non cantare, non solo 'Bella ciao' ma anche le altre canzoni, è stata condivisa in una riunione con tutti i capigruppo e con le associazioni coinvolte nell'organizzazione del 25 aprile per dare seguito alle disposizioni, forse superficiali, del governo". Così Gianfranco Gafforelli, sindaco di Romano di Lombardia.

"Mi dispiace perché si svilisce una festa importante come il 25 aprile", aggiunge il primo cittadino, a cui un manifestante, subito identificato, ha dato del "fascista". "Papa Francesco è stato il mio Papa, sono cristiano e cattolico. Purtroppo oggi si affaticano tutti sul suo feretro a fare i sepolcri imbiancati - dice il manifestante - La verità è che hanno cercato di spegnere il 25 aprile, ma oggi il Papa è con noi. E 'Bella ciao' è il canto di Pietro Calamandrei, che dice ora e sempre resistenza, e dei padri della nostra Costituzione". 'Bella ciao', aggiunge Walter Torioni, presidente ANPI di Romano di Lombardia, "è un canto d'amore. La Resistenza è un patrimonio del Paese, non di una fazione".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza