Il migrante, anche se formalmente risulta irregolare, deve essere comunque informato in tempo utile dei suoi diritti: sulla base di questo principio la Corte di appello di Torino ha annullato l'ordine di trattenimento nel cpr piemontese di un marocchino destinatario di un decreto di espulsione. I giudici, accogliendo un ricorso dei suoi avvocati, hanno preso atto che manca la prova del fatto che sia stato messo al corrente in maniera adeguata della facoltà di chiedere la protezione internazionale. Lo straniero, giunto in Italia attraverso il valico di Ventimiglia ai primi di marzo, era stato portato nella struttura il 18 aprile.
Sono 670 i migranti approdati a Lampedusa ieri, nell'arco di una decina di ore. Dieci i barconi, partiti dalla Libia, che sono stati soccorsi dalle motovedette di Capitaneria, guardia di finanza e Frontex. Uno, invece, salpato da Monastir in Tunisia, con a bordo 49 sedicenti guineani, sudanesi e nigeriani è riuscito ad arrivare direttamente a Cala Galera. A bloccare il gruppo sono stati i carabinieri della tenenza che non hanno scoperto l'imbarcazione utilizzata per la traversata che, secondo i profughi, è costata 500 euro a testa. All'hotspot, da dove sono stati trasferiti 580 persone, in serata si è arrivati ad ospitare 765 migranti.
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