La riapertura dell'inchiesta sul
duplice omicidio del '78 di Fausto e Iaio è passata, in
particolare, per una nuova attività di comparazione
dattilografica, ossia sulla tecnica di scrittura e sulle
macchine per scrivere, effettuata negli accertamenti della Digos
e dei pm Francesca Crupi e Leonardo Lesti, tra il volantino di
rivendicazione che venne fatto trovare a Roma il giorno dopo i
funerali dei due ragazzi e un altro che rivendicava un attentato
contro la sezione del Pci del quartiere Balduina a Roma, il 29
maggio 1979. Entrambi erano siglati "Esercito nazionale
rivoluzionario-Brigata combattente Franco Anselmi".
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