Continua la discesa dal monte
Cantiere della frana che da inizio aprile sta devastando il
territorio intorno alla frazione di Boccassuolo, comune di
Palagano, sull'Appennino modenese, proprio in queste ore il
torrente Dragone, a valle, ha registrato un innalzamento
dell'alveo. Gli ultimi aggiornamenti arrivano dalla Provincia di
Modena: tre milioni e mezzo i metri cubi di terra mossi
dall'evento, un'avanzata di circa mezzo metro all'ora, la
superficie complessiva della frana è di 500mila metri quadrati.
Numeri che escono dal vertice in prefettura a Modena,
convocato ieri dal prefetto Fabrizia Triolo a margine del quale
il sindaco di Palagano Fabio Braglia ha commentato: "Si tratta
di un dramma che quotidianamente cresce per dimensioni e
criticità, e per questo è urgente e necessario ricevere
sostegni, supporti e aiuti da parte delle Istituzioni".
Nel corso dell'incontro in prefettura è stato deciso di
lavorare proprio sul torrente Dragone, sottostante la frana,
dove le colate laterali hanno portato ad un innalzamento della
quota dell'alveo, perché non si formi una diga e continuare ad
operare sui fianchi creando fossi di guardia perché non si
allarghi il fronte franoso stesso.
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