/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Femminicidio Cagliari, chiesto ergastolo per marito reo confesso

Femminicidio Cagliari, chiesto ergastolo per marito reo confesso

Nessuno sconto, condanna anche a un anno di isolamento diurno

CAGLIARI, 07 maggio 2025, 15:49

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ergastolo con un anno di isolamento diurno, nessuno sconto di pena. È quanto ha chiesto il pm del tribunale di Cagliari, Marco Cocco, al termine di una lunga requisitoria nella seconda udienza del processo con rito immediato nei confronti di Igor Sollai, il 43enne attualmente in carcere con le accuse di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere, reo confesso del femminicidio della moglie di 42 anni, Francesca Deidda, sparita da San Sperate, un paese a una ventina di chilometri da Cagliari, il 10 maggio dello scorso anno e i cui resti furono trovati il 18 luglio in un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, vicino alla vecchia statale 125.
    "La richiesta del pm non ci sorprende - ha commentato a caldo l'avvocato Carlo Demurtas che insieme alla collega Laura Pirarba difende Sollai - Nella sua requisitoria sono emersi alcuni spunti che approfondiremo nella nostra discussione, spunti che non riguardano solo la premeditazione".
    Il rappresentante dell'accusa ha parlato per oltre cinque ore ricostruendo nel dettaglio il delitto, soffermandosi sul comportamento tenuto dall'imputato prima e dopo l'omicidio.
    Dalle indagini risultano frequenti ricerche di Sollai su internet quando, secondo il pm, stava premeditando il femminicidio e cercava indicazioni su come nascondere velocemente un corpo, come scavare una fossa e quale reazione avrebbe avuto una vittima se colpita con violenza alla testa.
    Il pm ha inoltre insistito sul sistematico depistaggio condotto dall'imputato dal momento in cui sono scattate le indagini per la scomparsa della moglie fino al suo arresto e alla tardiva confessione. "Non una confessione vera e propria ma dichiarazioni solo utili a ottenere una condanna minore - ha chiarito il magistrato della procura -. Un comportamento che denota nessun senso di colpa". E ancora: "Ho contato diciassette temi su cui Sollai ha mentito", ha aggiunto Cocco, secondo il quale l'imputato "ha ideato un piano criminale preciso: la preparazione, la commissione, la messa in scena e l'inquinamento delle prove".
    Il processo è stato aggiornato al 28 maggio prossimo: parleranno gli avvocati di parte civile e i due difensori dell'imputato.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza