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'E' il Papa delle periferie, torni a Tor Bella Monaca'

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'E' il Papa delle periferie, torni a Tor Bella Monaca'

L'invito del parroco di Santa Rita, Francesco Maria Giuliani

ROMA, 10 maggio 2025, 19:09

Redazione ANSA

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Un invito a Leone XIV a tornare nella parrocchia di Tor Bella Monaca, una delle periferie più complesse della Capitale. Padre Francesco Maria Giuliani, agostiniano responsabile della chiesa, conosce personalmente Robert Prevost e, forse, proprio per questo può sbilanciarsi: "Aspettiamo il Papa a Tor Bella Monaca. Da pontefice attento alle periferie, potrebbe venire qui per una delle sue prime visite. Peraltro - ricorda - è già venuto lo scorso anno in occasione del quarantesimo anniversario della consacrazione della chiesa di Santa Rita".
    Giuliani difende il nome di Tor Bella Monaca: "Un quartiere preceduto da una fama che non si merita. Ci sarà pure del negativo come dappertutto, ma la maggioranza delle persone che ho conosciuto sono oneste e di cuore". In questo quadrante della città, la chiesa di Santa Rita è un presidio importante per il territorio: fulcro di attività per fedeli giovani e meno giovani, ma anche laboratorio di iniziative benefiche (come la raccolta di generi alimentari per i più bisognosi) e di progetti di integrazione culturale. Giuliani conosce Prevost. "Che Papa sarà? Un Papa di conciliazione e unità - risponde -. A mio avviso saprà portare avanti e sistematizzare i grandi temi lanciati da Francesco. Ha un carattere più riservato, meno estroso" del suo predecessore, "ma è molto alla mano e sa essere scherzoso. È aperto e disponibile a mettersi in gioco. Porterà con sé, da missionario l'attenzione alle periferie e ai poveri".
    Sperano in una visita del nuovo pontefice anche nella sede dell'ordine di Agostino in via della Scrofa a Roma. Qui, il sacrista della basilica, fra' Cristian Melcangi, ricorda bene Prevost nella sua precedente vita: "Ha un carattere timido, non è un impulsivo, ma è determinato e, talvolta, anche scherzoso - conferma anche lui -. Riesce a dire le cose con grande forza.
    Darà continuità" al precedente pontificato, "tanto che ha già parlato di ponti e sinodalità", ma "con uno stile diverso".
   
   

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