Alla Quinzaine des Realisateurs è riscatto Italia dopo TRE PIANI di Nanni Moretti, unico film in corsa per il nostro Paese, e PICCOLO CORPO di Laura Samani nella Semaine de la critique: approdano infatti alla sezione parallela del Festival di Cannes (6-17 luglio) e non competitiva ("che si distingue per libertà e carattere") ben quattro film italiani molto diversi tra loro. Si tratta di A CHIARA di Jonas Carpignano, un ritorno per il regista che era già stato sulla Croisette quattro anni fa con A CIAMBRA; EUROPA di Haider Rashid, iracheno nato e cresciuto a Firenze che racconta il viaggio sulla cosiddetta 'rotta balcanica'; FUTURA, documentario realizzato da Alice Rohrwacher (Lazzaro felice), Pietro Marcello (Martin Eden) e Francesco Munzi (Anime Nere), su come gli adolescenti italiani guardano al futuro e, infine, RE GRANCHIO, secondo lungometraggio, e il primo di finzione, di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis che affonda le radici nella tradizione popolare italiana.
Nel corso dell'incontro stampa poi il delegato generale della Quinzaine, l'italiano Paolo Moretti, ha annunciato anche l'assegnazione della Carrosse d'Or, il premio alla carriera, al documentarista americano Frederick Wiseman, autore di capolavori come EX LIBRIS e BOXING GYM. Film d'apertura OUISTREHAM di Emmanuel Carrère con Juliette Binoche, distribuito in Italia da Teodora. Tornando agli italiani, A CHIARA, co-produzione Italia, Francia e Svezia, terzo capitolo del regista della 'trilogia gioiese' dopo MEDITERRANEA e A CIAMBRA (2017), ha ancora come protagonista Chiara che inizia questa volta ad indagare sui motivi che hanno spinto il padre Claudio a lasciare Gioia Tauro.
"Più si avvicinerà alla verità, più sarà costretta a riflettere su che tipo di futuro vuole per sé stessa", si legge nella sinossi.
Tutt'altra storia per FUTURA di Marcello, Munzi e Rohrwacher prodotto da Avventurosa con Rai Cinema. Si tratta infatti di un'inchiesta dei tre registi per esplorare l'idea di futuro di ragazze e ragazzi tra i quindici e i venti anni, incontrati in un lungo viaggio attraverso l'Italia. "Dal nostro primo incontro - dicono i tre registi -, la nostra idea è stata quella di realizzare un'opera autenticamente collettiva. Così nasce Futura, un lavoro condiviso che ha lo scopo di raccontare i giovani italiani e tratteggiare, attraverso i loro occhi e le loro voci, un affresco del Paese".
Per l'Italia alla Quinzaine ci sarà anche EUROPA di Haider Rashid che uscirà in sala con I Wonder Pictures. Il regista racconta il difficile viaggio di un giovane iracheno, Kamal, attraverso la frontiera tra Turchia e Bulgaria, ovvero la cosiddetta 'rotta balcanica'. Kamal viene catturato dalla polizia di frontiera bulgara, ma riesce a scappare, cercando una via di fuga in una foresta popolata da un sottomondo dove le leggi non esistono.
RE GRANCHIO di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, due registi Italo-americani amanti delle leggende popolari, racconta la storia, evocata da alcuni cacciatori, di Luciano, un ubriacone che vive in un borgo della Tuscia a fine Ottocento. La sua ribellione al dispotico principe locale lo ha reso un reietto della sua comunità. Per difendere poi la donna che ama dal principe, Luciano commette un atto scellerato che lo costringe a fuggire in esilio nella Terra del Fuoco.
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