"I cambiamenti fanno bene a tutti". Massimo Gramellini inizia la sua avventura a La7 con un impegno raddoppiato e una 'promozione' in prima serata, per "fare cultura e informazione con leggerezza". Il nuovo programma si chiamerà 'In altre Parole' e andrà in onda da sabato prossimo, con un appuntamento in access anche la domenica. "Lasciare la Rai è stata solo una scelta professionale - assicura il conduttore alla conferenza stampa di presentazione -. Non parlerei male della Rai neanche sotto tortura". Il sabato sera, dalle 20.35 alle 23.15, accanto a Gramellini, ci sarà Roberto Vecchioni che commenterà le notizie principali della settimana, ma non solo. Spazio anche alla satira di Saverio Raimondo e alle giornaliste Alessandra Sardoni e Cecilia Sala, per raccontare l'attualità da prospettive inedite. Il critico d'arte Jacopo Veneziani, nella sua nuova rubrica, uscirà dallo studio per mostrare luoghi nascosti e misteriosi, mentre Laura Bonasera viaggerà per l'Italia per raccontare storie quotidiane, ma al contempo emblematiche, della nostra società. Nella prima puntata come ospiti ci saranno tra gli altri Carlo Verdone, Sangiovanni, Aldo Cazzullo e Maurizio De Giovanni. "Il tema centrale della prima puntata sarà il gap generazionale - afferma Vecchioni -, perché ogni generazione pensa che la successiva sia uno schifo". La puntata della domenica, dalle 20.35 alle 21.15 a partire dal 24 settembre, sarà una sorta di inserto culturale dove si approfondirà un tema o un argomento di attualità. "La conversazione con La7 era in piedi da anni e nella scorsa primavera si è concretizzata - afferma Gramellini -. L'idea di fare un programma in prime time dopo tanti anni di access mi intrigava e la mia trasmissione su Rai3 era arrivata al massimo della durata. La mia uscita è coincisa con le note vicende Rai, la dirigenza è cambiata a maggio e si è trovata le questioni già chiuse". "Penso che i cambiamenti facciano bene a chi li fa e anche al pubblico - dice ancora -. Questa annata sarà divertente. Mi aspetto cambiamenti nei contentui e nei toni, sarà un'annata molto interessante". "Cercheremo di raccontare la realtà in altre parole, prendendo le cose sul serio senza prenderci sul serio - sottolinea il giornalista e scrittore -. L'obiettivo è fare un programma in cui riconoscerci e divertirci, senza ansia". Per il conduttore "è un esperimento portare il talk nella serata del sabato. Lo affrontiamo con grande curiosità, per finire la stagione con risultati più alti di quella con cui cominciamo". "Siamo contenti di avere in gruppo Massimo, perché potrà completare il progetto della rete con questo programma di intrattenimento culturale - sottolinea il direttore della rete Andrea Salerno -. E' un approfondimento al tempo stesso serio e leggero che mi piace molto. Penso che sia il perfetto sabato per la nostra rete". Ci saranno novità, ma resterà qualcosa del passato. "'Fate bei sogni' è una frase che continuerò a dire - confida Gramellini -, anche perché dirla a tarda serata, quando finirà la trasmissione, ha sicuramente più senso che dirla alle nove di sera come in passato".
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