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Addio a Ricardo Scofidio, l'architetto della High Line

Addio a Ricardo Scofidio, l'architetto della High Line

Tra progetti dello studio anche Shed e, postumo, V Storehouse

NEW YORK, 20 marzo 2025, 17:45

Redazione ANSA

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(di Alessandra Baldini) 

Addio a un gigante dell'architettura che ha rivoluzionato il tessuto urbano di Manhattan: Ricardo Scofidio che, con la moglie Elizabeth Diller, progettò il parco della High Line, è morto ieri a 89 anni.
    Con Elizabeth e con Charles Renfro entrato nel 2004 come socio nello studio di design Diller Scofidio + Renfro, Ricardo aveva firmato progetti architettonici concettuali tra cui anche la Alice Tully Hall al Lincoln Center, l'espansione della scuola di musica Julliard e il centro multifunzionale per le arti The Shed.
    "La voce di Scofidio è presente in tutti i nostri progetti, sia come pensatore concettuale sia come risolutore di complessi problemi tecnici", ha commentato Renfro. Tra gli interventi più importanti che hanno fatto conoscere Diller Scofidio + Renfro al vasto pubblico fuori da New York c'è la riabilitazione della High Line, una vecchia ferrovia per treni merci in disarmo trasformata dopo 12 anni di lavori in un parco all'insegna delle piante autoctone: con una vista mozzafiato sull'Hudson, il progetto realizzato in collaborazione con gli architetti del paesaggio James Corner e Piet Oudolf fu inaugurato nel 2009 diventando da subito una delle mete turistiche d'obbligo di New York e, nel corso degli anni, portando a una radicale trasformazione di quelli prima erano quartieri marginali della città. Scofidio e Diller si erano conosciuti quando lui era il suo insegnante alla Cooper Union School of Architecture: dopo aver fondato lo studio nel 1979 si erano sposati nel 1989. Nel 1999, la coppia fu scelta dalla MacArthur Foundation per una delle prestigiose "genius grants" assegnate ogni anno "solo per pensare": Ricardo e Elizabeth furono i primi architetti a ricevere questo riconoscimento. Tra gli altri progetti di rilievo dello studio DS+R fuori da Manhattan ci sono il museo d'arte The Broad nel centro di Los Angeles, lo Zaryadye Park, un parco urbano paesaggistico situato accanto alla Piazza Rossa di Mosca e, nel Parco Olimpico a Londra, il V&A East Storehouse che aprirà il 31 maggio offrendo al pubblico l'inedita esperienza di esplorare il "dietro le quinte" di un museo, come e perché gli oggetti vendono collezionati, come vengono curati e quali storie sono ancora in grado di raccontarci. Con il suo studio, cresciuto negli anni ad occupare un esercito di cento architetti, Scofidio aveva partecipato a varie edizioni della Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (nel 2018, 2008, 2004, 2002, 2000, 1996) e della Esposizione Internazionale d'Arte nel 2003. Quest'anno, a partire da maggio Diller Scofidio + Renfro parteciperà alla Biennale Architettura curata da Carlo Ratti con un progetto in Arsenale volto a rendere le acque di Venezia un simbolo di trasformazione, mentre a Roma sta per chiudere al MAXXI la loro mostra Architettura Instabile che presenta progetti di architettura dagli anni Trenta a oggi con il tema del dinamismo nel costruire come motivo conduttore.
   

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