Come si mangiava nel Settecento,
secolo di grandi filosofi e matematici, secolo della Ragione e
delle rivoluzioni. Lo svela Palazzo Ducale di Genova che riparte
- se mai si è fermato - da una rassegna spettacolare, una
tre-giorni fatta di incontri, dibattiti, inedite performance,
scoperte culinarie, tradizione storica e reinterpretazione
contemporanea del cibo. Dall'Italia all'Europa un tour tra i
sapori, un viaggio nel tempo che racconta la storia della
civiltà, il gusto e la sensibilità di altre epoche e della
nostra. E', questa, la prima puntata del Festival della Cucina
d'Epoca (dal 20 al 22 settembre, Palazzo Ducale) dedicata al
Settecento, quando la rivoluzione del gusto dalla Francia
travolge l'Italia e gran parte dell'Europa. A condurre l'ospite
in questo tourbillon storico è Massimo Montanari, uno dei
maggiori specialisti di storia dell'alimentazione che introduce
la Cena d'epoca (realizzata dagli chef di Eataly). Con
Montanari, altri relatori considerati il non plus ultra della
scena internazionale in materia di storia, gastronomia e
enologia come Yann Grappe, Nicola Perullo, Danilo Gasperini,
Gino Ruozzi, Alberto Capatti, Alessandro Barbero. Oltre agli
incontri, laboratori e degustazione per una proiezione totale
nel secolo che della rivoluzione nella politica, nella scienza,
nella filosofia e nel cibo ha fatto uno stile di vita.
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