Gli arazzi di Valois di Caterina
de' Medici esposti alle pareti di Château d'Ecouen, il museo
nazionale del rinascimento francese. Così gli Uffizi celebrano
con un prestito uno dei più influenti artisti alla corte reale
di Francia nel XVI secolo, Antoine Caron (1521-1599), assieme ai
più importanti musei del mondo. Dopo oltre quattro secoli gli
Arazzi di Valois tornano nel loro luogo d'origine, in Francia,
per la mostra monografica "Il Teatro della Storia" che indaga le
molteplici sfaccettature del genio e dell'influenza di Caron. La
mostra prosegue fino al 3 luglio.
L'artista lavorò per cinque monarchi, da Francesco I a Enrico
IV, e per la regina madre Caterina de' Medici, che gli
commissionò gli otto arazzi. Accanto agli Uffizi, alla mostra
contribuiscono prestiti da altre grandi istituzioni culturali
internazionali come il J. Paul Getty Museum di Los Angeles e
Courtauld Gallery di Londra, e i francesi Bibliothèque Nationale
de France, Musée du Louvre, Mobilier national, Musée d'arts de
Nantes, Mucem de Marseille.
Gli arazzi Valois sono stati esposti in Palazzo Pitti
nell'ottobre scorso al termine di un restauro pluriennale e in
futuro costituiranno il fulcro centrale del Museo degli Arazzi
delle Gallerie degli Uffizi, di prossima apertura.
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