Giorgio Morandi. Ritorno a
Grizzana è il tema della mostra che sarà inaugurata sabato 22
luglio, alle 18, ai Fienili del Campiaro di Grizzana Morandi
(Bologna), a cura di Marilena Pasquali, con il patrocinio della
Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con il Centro Studi
Giorgio Morandi di Bologna. Da diversi anni non si sono viste
opere originali di Morandi nel centro appenninico da lui scelto
come "luogo del cuore", terra d'elezione in cui ritemprare lo
sguardo e dipingere gli scorci di paesaggio preferiti nella luce
chiara e nell'aria limpida di un ambiente intatto. Oggi invece -
grazie agli importanti interventi di adeguamento di strutture e
servizi promossi dall'amministrazione comunale - è di nuovo
possibile ammirare opere morandiane nei luoghi stessi che le
hanno viste nascere.
Negli spazi museali del terzo Fienile verranno esposti
quattro Paesaggi di Giorgio Morandi: una rarissima tela del
1934, due paesaggi-capolavoro degli anni di guerra e un dipinto
particolarmente significativo dell'ultima stagione.
Completeranno la mostra quaranta acqueforti, da lui incise
nell'arco di quarant'anni a partire dagli anni Dieci. Le
acqueforti provengono dalla raccolta di Alberto Marcelletti,
collezionista di grafica d'autore che da sempre a Morandi dedica
un'attenzione particolare, oltre che dalla collezione della
Fondazione della Cassa di Risparmio in Bologna.
"Già nel 2014, con una mostra fotografica nella sala
espositiva della sede della Banca, abbiamo ricordato il
cinquantesimo anniversario della scomparsa del maestro
bolognese", sottolinea il presidente di Emil Banca, Gian Luca
Galletti. "Oggi siamo lieti di riprendere questo filo rosso che
ci lega, che è l'amore per lo stesso territorio". La mostra è
aperta fino al 20 agosto
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