Si terrà a Salerno, dall'8 marzo
al 2 giugno, la mostra 'Lampi di genio', dedicata alla
fotografia di Philippe Halsman, uno tra i più originali
ritrattisti del Novecento. La mostra, curata da Alessandra Mauro
in collaborazione con Contrasto e l'Archivio Halsman di New
York, prima retrospettiva in Italia, dopo il successo dello
scorso anno a Palazzo Reale di Milano, arriva a Palazzo
Fruscione e, in dialogo con il patrimonio storico architettonico
e monumentale, con una sezione diffusa, nel cuore del centro
antico della città. L'evento è organizzato dall'Associazione
culturale Tempi Moderni, .
Nato a Riga in Lettonia nel 1906, Philippe Halsman inizia la sua
carriera di fotografo a Parigi negli anni Trenta, lavorando per
riviste come Vogue e Vu. Negli anni Quaranta, in piena guerra e
grazie all'amicizia di Albert Einstein, riesce a ottenere un
visto per gli Stati Uniti e, una volta sbarcato a New York, la
sua fama si consolida: dalle collaborazioni con le grandi
testate agli intensi ritratti per lo show business
hollywoodiano, Halsman crea un genere e uno stile unico e
rivoluzionario, arrivando a firmare 101 copertine della rivista
Life, più di qualunque altro fotografo.
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