Le Collezioni Comunali d'Arte di
Bologna accolgono dal 15 marzo al 22 giugno a palazzo d'Accursio
il progetto espositivo itinerante 'Azzurro fragile. I calanchi
delle argille azzurre nell'arte contemporanea', un
approfondimento affidato ad importanti artiste e artisti
italiani e internazionali che hanno vissuto, vivono, o
frequentano assiduamente il territorio solcato dalle celebri
argille azzurre comprese tra i comuni di Cesena e Castel San
Pietro. L'inaugurazione è in agenda venerdì 14 marzo (ore 17.30)
in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, istituita
dal Ministero della Cultura nel 2016 con l'obiettivo di
promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e
sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati.
Dopo l'esposizione 'Immanente. L'arte di Faenza riplasmata
dall'acqua', fortemente voluta dal Comune di Bologna e
organizzata alle Collezioni Comunali d'Arte a pochi mesi di
distanza dall'alluvione che ha colpito il territorio romagnolo
nel maggio 2023, 'Azzurro fragile' costituisce la seconda
espressione progettuale della convenzione sottoscritta tra
Settore Musei Civici Bologna e Museo Carlo Zauli per la
realizzazione di attività di ricerca, artistiche, culturali,
didattiche, divulgative, partecipative che possano contribuire
alla ricerca, valorizzazione, divulgazione e innovazione della
cultura della ceramica e delle arti.
L'iniziativa fa parte del Festival dei Calanchi e delle
Argille Azzurre, un progetto ideato dal Museo Carlo Zauli e
sviluppato insieme al Comune di Faenza per la valorizzazione dei
"calanchi delle argille azzurre", un'area geografica compresa
tra Faenza, Brisighella, Riolo Terme e Castel Bolognese che è
alla base della storia della ceramica locale e fonte
d'ispirazione per molti artisti.
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