Sulla storia e la grandezza del
principe Antonio De Curtis, dopo la sua morte, sono stati
scritti decine di libri e girate altrettante pellicole. Ma con
il docu-film "InediTotò" il regista Franco Longobardi, noto
anche per 'Casa Vianello', ha scelto la strada difficile della
diversità: raccontare l'artista in alcune angolature non ancora
approfondite nel 120esimo anniversario della nascita.
La narrazione si divide in tre capitoli: Totò-Teatro,
Totò-Voci e Totò-Musical. E così si 'scopre', o meglio viene
sottolineato, che l'attorucolo da avanspettacolo di periferia
sui palcoscenici recitava 'L'avaro' di Moliere, Pirandello,
Niccolò Machiavelli, Edoardo Scarpetta, Eduardo e Peppino De
Filippo per finire con Nino Martoglio ed Ettore Petrolini. Piece
che tutt'oggi pochi gli attribuiscono.
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