Alla sesta edizione del Matera Film
Festival - in programma dall'8 al 16 novembre prossimo - ci sarà
una "attenzione speciale per la cinematografia dei Paesi
mediterranei". Lo hanno reso noto il presidente Dario Toma e il
direttore generale Nando Irene, in riferimento alla nomina della
città dei Sassi quale Capitale mediterranea della Cultura e del
Dialogo 2026. Nel 2019 Matera fu Capitale europea della Cultura.
In particolare il programma dell'edizione 2025 del Matera
Film Festival "includerà una sezione tematica, tavole rotonde,
retrospettive e ospiti internazionali, con l'obiettivo di
esplorare, attraverso il cinema, culture, trasformazioni e
bellezze dell'area mediterranea, crocevia di civiltà attraverso
un dialogo per la pace. Nel 2026 sarà previsto un forum con le
delegazioni degli altri festival del Mediterraneo".
L' 8 maggio si apriranno le iscrizioni al concorso, che si
chiuderanno il 31 agosto 2025. I premi Balena Giuliana - simbolo
del festival, ispirato al fossile ritrovato nei pressi di Matera
nel 2006 - saranno assegnati "dalla giuria tecnica al miglior
lungometraggio, documentario e cortometraggio. Oltre ai premi
principali, verrà conferito il premio Balena Giuliana alla
carriera a una figura di spicco del cinema internazionale". Il
manifesto ufficiale del festival - organizzato dall'Associazione
culturale Plongée e dall'Associazione Making Of in
collaborazione con l'Associazione Camera con Vista - sarà curato
e firmato dal direttore creativo Silvio Giordano.
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