Trionfa Vermiglio di Maura Delpero con sette statuette, tra cui miglior film e migliore regia. Per la prima volta il premio va ad una donna regista.
Record di premi alle donne con Gloria! di Margherita Vicario e L'arte della gioia. Elio Germano migliore attore per Berlinguer, Tecla Insolia migliore attrice per L'arte della gioia di Valeria Golino. A bocca asciutta Parthenope di Paolo Sorrentino, come anche il film di Cristina Comencini Il tempo che ci vuole.
Ecco tutti i vincitori della serata di premiazione al teatro 5 di Cinecittà dei David di Donatello 2025.
MIGLIOR FILM: VERMIGLIO di Maura DELPERO
MIGLIORE REGIA: VERMIGLIO di Maura DELPERO
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA: GLORIA! di Margherita VICARIO
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE: VERMIGLIO di Maura DELPERO
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: L'ARTE DELLA GIOIA di Valeria GOLINO - Francesca MARCIANO - Valia SANTELLA - Luca INFASCELLI - Stefano SARDO
MIGLIORE PRODUTTORE: VERMIGLIO di Francesca ANDREOLI, Leonardo GUERRA SERÀGNOLI, Santiago FONDEVILA SANCET, Maura DELPERO per Cinedora, con Rai Cinema - in collaborazione con Charades (coproduzione con la Francia), Versus (coproduzione con il Belgio).
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA: Tecla INSOLIA per L'ARTE DELLA GIOIA
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA: Elio Germano per BERLINGUER - LA GRANDE AMBIZIONE
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA: Valeria Bruni Tedeschi per L'ARTE DELLA GIOIA
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA: Francesco DI LEVA per FAMILIA
MIGLIOR CASTING: VERMIGLIO - Stefania RODÀ - Maurilio MANGANO
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA: VERMIGLIO - Mikhail KRICHMAN
MIGLIORE COMPOSITORE: GLORIA! - Margherita VICARIO - Davide PAVANELLO
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE: GLORIA! Musica di: Margherita VICARIO - Davide PAVANELLO - Edwyn Clark ROBERTS - Andrea BONOMO - Gianluigi FAZIO Testi di: Margherita VICARIO - Davide PAVANELLO - Edwyn Clark ROBERTS - Andrea BONOMO - Gianluigi FAZIO Interpretata da: Margherita VICARIO
MIGLIORE SCENOGRAFIA: LE DÉLUGE - GLI ULTIMI GIORNI DI MARIA ANTONIETTA - Scenografia: Tonino ZERA Arredamento: Carlotta DESMANN - Maria Grazia SCHIRRIPA MIGLIORI COSTUMI: LE DÉLUGE - GLI ULTIMI GIORNI DI MARIA ANTONIETTA - Massimo CANTINI PARRINI
MIGLIOR TRUCCO - LE DÉLUGE - GLI ULTIMI GIORNI DI MARIA ANTONIETTA Trucco: Alessandra VITA Trucco prostetico o special make-up: Valentina VISINTIN
MIGLIOR ACCONCIATURA: LE DÉLUGE - GLI ULTIMI GIORNI DI MARIA ANTONIETTA Aldo SIGNORETTI - Domingo SANTORO
MIGLIOR MONTAGGIO: BERLINGUER - LA GRANDE AMBIZIONE - Jacopo QUADRI
MIGLIORE SUONO: VERMIGLIO - Presa diretta: Dana FARZANEHPOUR
Montaggio del suono: Hervé GUYADER Creazione suoni: Hervé GUYADER Mix: Emmanuel DE BOISSIEU
MIGLIORI EFFETTI VISIVI VFX: NAPOLI - NEW YORK - Supervisore VFX: Victor PEREZ
MIGLIOR DOCUMENTARIO: LIRICA UCRAINA - Francesca MANNOCCHI
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: DOMENICA SERA - Matteo TORTONE
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE: ANORA - Sean BAKER DAVID GIOVANI: NAPOLI - NEW YORK - Gabriele SALVATORES
DAVID DELLO SPETTATORE: DIAMANTI - Ferzan ÖZPETEK
DAVID ALLA CARRIERA: Pupi AVATI
DAVID SPECIALE: Ornella MUTI - Timothée CHALAMET
PREMIO CINECITTA' DAVID 70: Giuseppe TORNATORE
La lunga ombra del Conclave ha segnato inevitabilmente la presentazione dei candidati al Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una Geppi Cucciari incontenibile augura prima il soglio Papale a Mattarella e scherza poi con il ministro della cultura Giuli sull'incomprensibilità dei suoi discorsi. "Possono essere addirittura ascoltati al contrario come un disco dei Black Sabbath e a volte migliorano" dice rivolta al ministro.
Al Quirinale intanto Mattarella cita 'Roma Città aperta' e il valore identitario per la nostra cultura del cinema che è "un comparto che ha un peso importante, e crescente, nell'economia nazionale. Anche per questo, mentre apprezziamo il fiorire di nuove opere - il Premio David nasce proprio per questo, per incoraggiare il dinamismo della produzione italiana - dobbiamo anche riflettere sui problemi aperti, individuare i punti critici del sistema e trovare soluzioni che possano aiutare il cinema a superare le proprie difficoltà".
Mentre Giuli, per la prima volta alla cerimonia, ha sottolineato nel suo discorso che il sistema cinema "ha bisogno di essere riconfigurato, come da richiesta proveniente dal settore stesso, e che trova in noi ascolto ma anche fermezza nel misurare la regolarità di ogni procedura, la tempestività e la trasparenza di ogni erogazione di incentivi e di qualsiasi forma di incoraggiamento non soltanto economico. Abbiamo messo a disposizione una squadra di 30 tecnici dedicati ad accelerare il processo di erogazione basato sui diritti acquisiti da coloro che hanno ottenuto il riconoscimento degli incentivi e ci stiamo dotando di risorse ulteriori per dare le risposte più tempestive, perché quella tra il ministero della Cultura e il cinema non che essere una storia d'intesa e d'amore".
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