Un raro omaggio a Elias Canetti è
organizzato dal consolato di Bulgaria a Bologna: al centro, una
due giorni (10-11 novembre) con "Il libro contro la morte",
uscito postumo in luglio con i pensieri scritti fino agli ultimi
mesi (1994). Risale al 1942 l'annuncio dello scrittore bulgaro
di lingua tedesca, Premio Nobel 1981, naturalizzato britannico:
"Ho deciso di annotare i miei pensieri contro la morte così come
mi vengono, a caso, senza stabilire alcun nesso fra loro e senza
asservirli al dominio tirannico di un progetto".
Approfondiranno il tema, sabato 11 novembre alle 18 alla
Libreria Musicale di via Marsala, due studiosi d'eccezione: Ada
Vigliani, traduttrice non solo di Canetti, con il filosofo
Francesco Saverio Nisio, anche esperto di cinema, per restituire
le suggestioni filmiche del libro. Venerdì 10, sempre alle 18 ma
alla Libreria di Cinema in via Mentana, Nisio interverrà con il
titolare Ivan Cipressi, studioso anche lui. Ai due appuntamenti,
un intervento della violinista Silvia Mandolini.
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