Sarà dedicata ai 'Pianeti
irritabili', un tributo a Paolo Volponi, alle sue opere e al suo
sguardo sulla città, la sesta edizione del festival 'Urbino e le
Città del Libro', che si inaugura il 17 maggio. Ad aprire la
manifestazione sarà Luigi Lo Cascio con il suo esordio
letterario 'Ogni ricordo un fiore' (Feltrinelli). Fino a
domenica 19 maggio la città ospiterà incontri, letture, concerti
e mostre con tra gli ospiti principali Neri Marcoré, Pier Paolo
Giannubilo, Antonio Moresco, Vanni Santoni e lo scrittore
Anthony Cartwright, tra i protagonisti della giornata conclusiva
con il suo romanzo, 'Il taglio' (66thand2nd), con cui si
addentra nelle ragioni profonde della Brexit, tra la povertà, la
rabbia e solitudine delle periferie.
Le mostre sono dedicate ai lavori di Mara Cerri, alla carriera
artistica dell'illustratore Giovanni Mulazzani e c'è anche una
collettiva di opere realizzate da illustratori con una BIC 4
colori, sfida lanciata dal curatore Alessandro Baronciani. A
Urbino saliranno sul palco anche Alessandro Baronciani, Giovanni
Bietti, Adrián Bravi, Deborah Brizzi, Cristiano Cavina, Sara
Fabbri, Ciro Fanelli, Angelo Ferracuti, Antonio Ferrara, Maria
Antonietta, Matthias Martelli, Elisa Menini, Chiara Natalucci,
Marino Neri, Umberto Piersanti e Claudio Sopranzetti. Le
illustrazioni del tema della sesta edizione sono a cura, per il
secondo anno, dell'artista Guido Scarabottolo.
Torna anche 'Urbino Città dei piccoli' con una programmazione
speciale dedicata ai lettori dai 3 agli 11 anni.
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