DAMIANO SCARAMELLA, 'COME IN CIELO'
(NN EDITORE. PP. 272, EURO 17)
Come in cielo è il primo romanzo di Damiano Scaramella (1990),
nato a Palestrina, vive a Milano, autore di poesie, è stato
editor della saggistica italiana del Saggiatore. Il libro è
ambientato a Badia, un paesino ai piedi dell'Etna. In una villa
bianca che appartiene a zu Pippo Puglisi si organizzano feste di
compleanno, battesimi e cerimonie. Salvatore è il più grande dei
nipoti di zu Pippo, ma è più bambino degli altri: il suo mondo è
fatto di visioni, sentimenti e paure che non può spiegare. Una
sera, durante una festa alla villa, Salvatore rivede Beverly,
l'ex ragazza di Tano, giovane delinquente. Salvatore prova
qualcosa per lei da sempre e mentre ballano insieme si fa
trascinare da uno dei suoi sogni e perde contatto con la realtà.
Cercando di allontanarlo, Beverly cade e muore. Il vecchio zu
Pippo prova a tenere nascosto l'accaduto ma la notizia si
diffonde e Tano con i suoi scagnozzi si scatena contro
Salvatore. A porre fine al crescendo di minacce e violenze è
Orsu, il boss della zona, crudele come il Dio dell'Antico
Testamento, che impone a zu Pippo il più terribile dei
sacrifici, per riparare i torti di un mondo arido e ferino, dove
l'innocenza è il peggiore dei peccati.
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