"Le spoglie del Principe Tomasi di Lampedusa, celebre autore del manifesto più vivo dell'identità e della cultura siciliana, saranno trasferite nel Pantheon degli illustri di Sicilia, che è il luogo naturale deputato a custodire e onorare le tombe di coloro che hanno reso celebri Palermo e la sua storia".
Lo dice il presidente della Regione
Siciliana, Renato Schifani, a seguito del decreto firmato dal
dirigente generale del Dasoe, Salvatore Requirez, con cui si
autorizza la tumulazione privilegiata dello scrittore Giuseppe
Tomasi di Lampedusa nella chiesa di San Domenico di Palermo.
È stata accolta l'istanza di padre Sergio Catalano, rettore
della chiesa di San Domenico di Palermo, in cui si chiedeva il
trasferimento al Pantheon delle spoglie mortali del grande
scrittore dalla tomba di famiglia, nel cimitero dei Cappuccini,
dove si trovavano dal luglio 1957, a seguito dei pareri motivati
rilasciati dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, dalla
Soprintendenza per i beni culturali nonché dal dipartimento di
Prevenzione dell'Asp di Palermo e del nulla-osta rilasciato
dalla Curia arcivescovile di Palermo.
"Registro come un atto dovuto - dice il dirigente del Dasoe,
Requirez - in ragione dello straordinario livello culturale del
personaggio da tempo scomparso, cristallino esempio di narratore
storico dal valore non solo attuale ma di difficile ragguaglio,
aver portato a compimento l'iter avviato dalla richiesta del
rettore di San Domenico - aggiunge - Ringrazio tutta la
Commissione tecnica regionale consultiva per le tumulazioni
privilegiate per l'impegno profuso e i collaboratori a supporto
del servizio di Igiene pubblica diretto da Mario Palermo".
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