(di Marzia Apice)
ROBERTO BOFFI, I TUOI SCUDI ANTISMOG
(Sonzogno, pp.160, 17 euro). L'inquinamento atmosferico ci
riguarda tutti da vicino. Allergie, asma, bronchite, polmonite e
ma anche un rischio più alto di sviluppare tumori e problemi
cardiovascolari ne sono la diretta conseguenza. Secondo le
statistiche, la cattiva qualità dell'aria provoca 8 milioni di
morti all'anno nel mondo. Eppure, nonostante il quadro non
incoraggiante e l'immobilità apparente della politica, qualcosa
nel nostro piccolo possiamo fare. Per offrire una bussola con
cui orientarsi, ma anche per fornire una serie di soluzioni
pratiche per proteggere la nostra salute, arriva in libreria dal
28 marzo "I tuoi scudi antismog", il libro di Roberto Boffi,
edito da Sonzogno. Primario di Pneumologia dell'Istituto dei
tumori di Milano, Boffi confeziona per il lettore un vero e
proprio vademecum ricco di consigli basati sui risultati degli
esperimenti e sugli ultimi studi scientifici. Nella convinzione
che tutti noi "abbiamo il diritto di respirare aria pulita",
l'autore adotta nel libro un linguaggio chiaro e piacevole, pur
nella mole di dati e di analisi, per porre l'attenzione su un
tema tanto centrale quanto spesso messo da parte.
Il primo, imprescindibile messaggio è proprio rivolto agli
scettici, a chi non crede nella validità del metodo scientifico:
ogni forma di inquinamento fa male e i numeri - frutto di
evidenze scientifiche revisionate da esperti - parlano chiaro.
"Sono troppe le battute riduzioniste che sento, anche da parte
di politici e di soggetti con ruoli pubblici e istituzionali; ma
oltre che scorretto, è pericoloso sminuire l'urgenza con la
quale il problema va affrontato", scrive Boffi. Fatta questa
premessa, il libro, che fa parte della collana Scienze per la
vita, ideata e diretta da Eliana Liotta, procede spedito nella
sua missione di guida per il lettore. Dall'importanza di
indossare la mascherina quando si va in bicicletta in città alle
piante mangia-smog (come l'aloe vera, la felce, le gerbere e il
ficus benjamin) e ai purificatori d'aria, dal disastro causato
da stufe a pellet e camini al vantaggio prodotto invece dalle
cucine a induzione, e poi ancora il no totale al fumo (anche
alle sigarette elettroniche) e la necessità di trattare "con
prudenza" i prodotti per la pulizia, i diffusori di profumi e le
stampanti: nelle 4 macro sezioni (in appendice anche un piccolo
dizionario dell'inquinamento) gli spunti di riflessione e le
soluzioni non mancano, tra rigorose analisi scientifiche e
moltissimi aneddoti legati alla vita professionale e privata
dell'autore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA