"La storia umana è, in sostanza,
una storia di idee". Con questa citazione dello scrittore
britannico Herbert George Wells è stato svelato il tema scelto
per BookCity 2025, la manifestazione, arrivata alla
quattordicesima edizione, dedicata al libro e alla lettura che
si terrà a Milano dal 10 al 16 novembre 2025. La rassegna
promuoverà una riflessione collettiva sulla relazione tra potere
e idee. E lo farà "in un momento complesso", come ha spiegato
Luca Formenton, presidente Fondazione BookCity Milano, in cui
"siamo invasi da un riduzionismo su tutto" con "molti valori che
vengono messi in discussione".
In una fase in cui gli equilibri mondiali, politici e
sociali, cambiano alla velocità della luce, l'invito è a
riflettere sulla forza della cultura e sulla sua possibilità "di
incidere sulla realtà". Possibilmente con i libri, "i luoghi
figurati dove si sedimentano le memorie", ha evidenziato Tommaso
Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano che promuove
la manifestazione insieme all'associazione BookCity Milano, in
realtà diventata recentemente una Fondazione costituita da
Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo
Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri e Fondazione
Arnoldo e Alberto Mondadori, e da Aie, l'associazione italiana
Editori.
L'edizione 2025 si presenta "in discontinuità" con il
passato, come ha fatto notare Piergaetano Marchetti, membro del
consiglio d'indirizzo con funzione anche di garante. BookCity
vuole diffondere stimoli "per riflettere, resistere e reagire
attraverso una comunicazione libera". Questo, ha sottolineato
Marchetti, "è un forte richiamo alla responsabilità di ciascuno,
del lettore, dell'editore e degli autori" e partecipare vuol
dire offrire "una testimonianza di militanza civile".
I filoni che seguirà BookCity - che anche quest'anno propone
iniziative nelle carceri e nei luoghi di cura - sono quattro: le
risorse, i valori e gli affetti ma anche e fragilità, i punti di
crisi e le inerzie. E poi le minacce, i pericoli e le paure
unite però ai sogni, alle scelte e alle innovazioni. Saranno
coinvolti tutti gli atenei milanesi ma anche le scuole, per
promuovere la lettura nelle classi. E non mancheranno
appuntamenti nelle biblioteche rionali e di condominio o gli
incontri autoprodotti. La manifestazione sarà presente in tutta
la Lombardia con eventi paralleli a Monza, Como, Lodi, Cremona e
Pavia e si occuperà anche delle Olimpiadi invernali di Milano
Cortina 2026 con iniziative dedicate e incontri.
"Tutti gli eventi sono gratuiti - ha ricordato il presidente
Formenton -. Il modo migliore per partecipare è acquistare e
leggere libri, prima durante e dopo BookCity".
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