Giunta alla sesta edizione, torna dal 22 al 30 aprile, dopo due anni di stop per la pandemia, 'Torino che legge', manifestazione che celebra la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'Autore istituita dall'Unesco e che quest'anno ha come tema 'Gli anniversari', dai 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, Beppe Fenoglio e Mario Lodi ai 120 di Carlo Levi e Ada Gobetti.
Oltre 300 appuntamenti in spazi pubblici e privati non solo di Torino anche dell'area metropolitana e del Piemonte.
Organizzata dalla Città con le sue Biblioteche civiche e dal
Forum del Libro, in collaborazione con le Circoscrizioni e col
contributo di Regione Piemonte e Fondazione Crt, l'iniziativa
vede anche un ideale gemellaggio il 23 aprile, Giornata mondiale
del libro, con la Catalogna e la festa di San Jordi. Quel giorno
anche a Torino chi acquisterà un libro nelle trenta librerie
aderenti riceverà una rosa, mentre alle 17.30, in contemporanea
in tutte le librerie del Consorzio Librerie Torinesi
Indipendenti, librai e lettori faranno la loro dichiarazione
d'amore ai libri e alla lettura. Fra i vari appuntamenti,
l'incontro 'Torino: viaggio nella città che legge', le 'Letture
sul tram storico' e un'anteprima del Festival Internazionale
dell'Economia con il direttore Tito Boeri e Giuseppe Laterza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA